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AGM Ginevra: tra bilancio, prospettive e sfide europee

Pubblicato il 04.06.2025 | Aggiornato il 06.06.2025 | da Laura Salamin

Martedì 20 maggio 2025, i membri della sezione ginevrina dell'ASTAG si sono riuniti presso la sede della FER di Ginevra per l'assemblea generale annuale. L'incontro ha permesso di fare un bilancio dell'anno passato, di discutere le prospettive di sviluppo del settore e di affrontare questioni strategiche a livello cantonale ed europeo.

Un quadro istituzionale per un incontro strategico

L'incontro, che si è svolto presso la sede ginevrina dell'Associazione delle imprese francofone (FER), che gestisce anche la segreteria della sezione, si è svolto in un contesto istituzionale forte. Ciò sottolinea lo stretto legame tra il settore dei trasporti e gli attori economici di Ginevra. Questa sede ha fornito un ambiente favorevole allo scambio e alla riflessione sulle principali sfide del traffico stradale.

Una presidenza impegnata

Andrea Genecand, Presidente della sezione di Ginevra, ha aperto l'incontro con una valutazione positiva del suo primo anno di mandato: "Siamo in grado di superare qualsiasi sfida". Ha dichiarato la sua disponibilità e il suo entusiasmo a continuare il suo impegno per i prossimi tre anni. Ha sottolineato la stabilità della sezione e il suo riconoscimento nella comunità economica locale.

Tra i punti salienti dell'anno, ha citato la collaborazione con il Consiglio di Governo, in particolare nelle aree relative alla legge sul clima, che ha sottolineato l'importanza vitale del traffico stradale. Andrea Genecand ha anche parlato del coinvolgimento dell'ASTAG nella campagna STEP. "Il fallimento del progetto peserà molto sulla competitività della nostra economia", ha deplorato. La sezione, che si è mobilitata in vista della situazione del traffico sull'A1 e sulla circonvallazione autostradale, ha presentato alle autorità proposte concrete, in particolare per l'attraversamento del lago e l'utilizzo delle corsie di emergenza. Sono stati inoltre rafforzati i contatti con le autorità comunali e cantonali e con diversi attori locali, come Genève Mobilité, Genève-Route e AGFM, un'organizzazione di cui fa parte anche l'ASTAG Ginevra, attiva nella formazione professionale.

Formazione professionale: un bilancio promettente per le giovani leve di conducenti

L'area della formazione ha avuto un ruolo centrale nelle discussioni, con il contributo di Nils Rademacher, responsabile della formazione professionale. Egli ha presentato un bilancio molto positivo del decimo anniversario dei corsi di formazione avviati presso il Centro di formazione professionale (CFPT) di Petit-Lancy.

Dalla prima assunzione nel 2014, il programma si è affermato come punto di riferimento nel settore, con 85 diplomati ad oggi e un tasso di successo esemplare. Nel 2024, il 100% degli apprendisti ha ricevuto il certificato per il settimo anno consecutivo (10 AFC e 5 EBA).

Questo successo è dovuto all'impegno costante delle aziende di formazione e dei team di insegnanti. Estefane Machado Barrias, eletto miglior apprendista dell'anno, e la sua azienda di formazione Bacciochi sono stati elogiati calorosamente.

L'anno passato è stato caratterizzato anche da una crescita dinamica: Sono stati firmati 20 nuovi contratti per l'anno scolastico 2024, soprattutto nel settore dei veicoli pesanti. Tuttavia, il tasso di cancellazione di circa il 30% dimostra che il supporto individuale agli apprendisti deve essere ulteriormente rafforzato.

Un'altra novità significativa: la sezione ginevrina dell'ASTAG ha ripreso l'organizzazione dei corsi interaziendali, con un'area workshop modernizzata, un insegnante fisso e nuovi materiali didattici sviluppati in collaborazione con ASTAG Svizzera e UPSA Ginevra. La futura organizzazione nel campus SPARK promette di essere un passo decisivo per rafforzare l'attrattiva di queste professioni.

Uno studio per un traffico più scorrevole

Nell'ambito della partecipazione a Genève Mobilité, la sezione ginevrina dell'ASTAG ha annunciato la realizzazione di uno studio per individuare misure concrete per migliorare il flusso del traffico pendolare. L'obiettivo è quello di dare priorità al trasporto su strada su alcuni assi considerati strategici. I risultati di questa analisi saranno presentati a breve al Consiglio di Governo. Questa iniziativa rientra nell'impegno dell'ASTAG di svolgere un ruolo attivo nella ricerca di soluzioni pragmatiche di fronte al persistente ingorgo stradale e alle crescenti sfide della mobilità urbana.

Elezioni dei delegati e dei revisori dei conti

L'Assemblea ha eletto i suoi rappresentanti. Thierry Pradervand, Michel Mooijman e Anthony Fellay sono stati nominati delegati della sezione e rappresenteranno Ginevra in particolare alla prossima assemblea dei delegati dell'ASTAG Svizzera. Fiona Squaratti e Vincent Chavaz sono stati eletti revisori dei conti, mentre Mathieu Pradervand e Nicolas Ducret agiranno come membri supplenti.

Sven Eckmann, responsabile del Centro di competenze di Cossonay, ha colto l'occasione per ricordare ai membri l'importanza di aggiornare i propri dati personali. Ha inoltre presentato brevemente le attività del centro, che quest'anno festeggia il suo settimo anniversario e continua a essere un importante punto di contatto per i membri della Svizzera francese.

 

L'Europa sullo sfondo: le principali sfide bilaterali

L'ospite speciale della serata, Arnaud Bürgin, vicedirettore della FER di Ginevra, ha parlato degli Accordi bilaterali III, i cui testi finali sono attesi per metà giugno. Ha sottolineato l'importanza cruciale di questi accordi per l'economia svizzera e ha ricordato che l'Unione europea rappresenta il 59% del commercio estero della Svizzera ed è una delle principali fonti di forza lavoro.

Nel settore dei trasporti, le negoziazioni in corso dovrebbero confermare diverse specificità svizzere, come il divieto di cabotaggio, il limite di 40 tonnellate per il peso dei veicoli pesanti e il divieto di guidare di notte, la domenica e i giorni festivi. L'UE accetterebbe anche il mantenimento della TTPCP con limiti massimi fissi.

Arnaud Bürgin ha sottolineato l'importanza strategica dell'approccio bilaterale e ha spiegato che "non esiste un'alternativa equivalente, i teloni B non sono convincenti". È quindi essenziale che la FER Ginevra continui e rafforzi questo approccio. Esso rappresenta un'alternativa pragmatica all'adesione all'Unione europea o allo Spazio economico europeo, evitando così l'isolamento della Svizzera. Questo modello consente una partecipazione mirata al mercato unico europeo in settori chiave, preservando al contempo le basi della sovranità svizzera: indipendenza nazionale, democrazia diretta e federalismo. In un contesto caratterizzato dall'incertezza, le imprese hanno più che mai bisogno di un quadro stabile per la cooperazione con l'UE.

Una sezione all'altezza delle sfide di oggi e di domani

L'Assemblea generale ha confermato il vigore e la capacità di adattamento dell'ASTAG Ginevra. La sezione dimostra così la sua determinazione a difendere gli interessi dell'autotrasporto e a rimanere un attore cantonale indispensabile nel settore della mobilità.