Oneri fiscali

Pari opportunità per tutte le aziende di trasporto

Pubblicato il 18.10.2023 | Aggiornato il 06.12.2023 | da André Kirchhofer

Su incarico del Consiglio federale, l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) sta lavorando intensamente alla riprogettazione della TTPCP dal 2020. L'obiettivo è quello di classificare i veicoli in base ai valori target di CO2 anziché alle attuali classi di emissione (Euro-norma). Tuttavia, a causa dei chiari requisiti dell'Accordo sui trasporti terrestri con l'UE, è improbabile che un cambiamento completo del sistema sia possibile per il momento; è realistica solo una "riforma minore", cioè l'estensione della TTPCP ai veicoli con sistemi di trazione alternativi. L'ASTAG ha contribuito alla discussione con una propria proposta. Raccomanda un sistema di sconti e un finanziamento iniziale per i veicoli che viaggiano senza CO2. Questo dovrebbe garantire a tutte le aziende di trasporto, indipendentemente dalle dimensioni, l'opportunità di modernizzare la propria flotta di veicoli e renderla adatta alla "Green Logistics".

LSVA

I fatti più importanti in breve

  • Il governo federale sta lavorando a una riprogettazione della TTPCP a partire dal 2030 circa.
  • L'attenzione è rivolta all'integrazione di veicoli con sistemi di propulsione alternativa.
  • L'ASTAG è favorevole a un sistema di sconti e a un finanziamento iniziale.
  • In questo modo si intende trattare tutte le aziende di trasporto allo stesso modo.
Situazione iniziale

L'ulteriore sviluppo della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni, prevista dal governo federale, è di importanza centrale per il futuro del trasporto stradale svizzero. L'ASTAG ha partecipato alla discussione sulle possibili varianti con una propria proposta di soluzione. Il punto di partenza sono le statistiche e le previsioni ufficiali della Confederazione, soprattutto le Prospettive di traffico 2050 dell'Ufficio federale per lo sviluppo territoriale ARE. Queste mostrano che le entrate della TTPCP nei prossimi decenni saranno dovute principalmente alla crescita dei servizi di trasporto su strada. In ogni caso, la Confederazione e i Cantoni continueranno a ricevere fondi della TTPCP per 1,7 miliardi di franchi. 1,7 miliardi di franchi. Inoltre, sono disponibili altri fondi per altri usi, cioè nuovi.

Gli obiettivi della TTPCP possono quindi essere portati avanti. L'ASTAG è impegnata nell'effetto di trasferimento modale, nel finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria, nel principio del recupero dei costi e nella creazione di incentivi per il rinnovamento della flotta, ovvero per la decarbonizzazione del trasporto di merci.

Il problema principale è che le specifiche per il TTPCP sono regolate in dettaglio nell'Accordo sui trasporti terrestri LVA con l'UE. A causa delle influenze politiche europee, una rinegoziazione non è né probabile né opportuna nel prossimo futuro. Le possibilità di "ulteriore sviluppo" sono quindi molto limitate.

La nostra valutazione

Il mandato dell'ASTAG è quello di rappresentare coerentemente gli interessi dell'industria del trasporto su strada con camion, pullman e taxi. L'obiettivo è creare condizioni quadro che permettano al settore di garantire l'approvvigionamento e lo smaltimento delle merci in Svizzera in modo economico, efficiente, sicuro e il più possibile ecologico. Nell'ulteriore sviluppo della TTPCP è quindi importante, oltre agli obiettivi prioritari prescritti dalla legge, progettare la riforma in modo tale che le conseguenze economiche per i proprietari dei veicoli rimangano gestibili.

La nostra posizione

In questo contesto, l'ASTAG basa la sua proposta di soluzione per il futuro della TTPCP sulle seguenti linee guida:

1. Mantenimento dell'attuale Accordo sui trasporti terrestri tra la Svizzera e l'UE.

  • astenersi da modifiche sostanziali del testo dell'accordo
  • se necessario: Adattamento degli allegati

2. Mantenimento dei massimali tariffari esistenti, rinuncia ad aumenti generali.

  • Garanzia di pianificazione e sicurezza degli investimenti per 7 anni
  • Durata a partire dal momento in cui il veicolo viene immesso sul mercato
  • Applicazione in caso di integrazione di motorizzazioni alternative
  • Attuazione con ogni "declassamento".

3. Integrazione tecnologicamente neutrale della TTPCP di veicoli con sistemi di trazione alternativi

  • 202x-2030: cambiamento del sistema da "esenzione" a "riduzione" delle tariffe
  • 2031-2040: riduzione media del 50%.
  • 2041-2050: riduzione media del 25%.

4. creazione di finanziamenti per l'avviamento di veicoli con sistemi di propulsione alternativa a partire dal 2031

  • 2031-2050: acquisizione dell'80 percento della differenza di prezzo rispetto ai camion diesel
  • Sviluppo decrescente dei contributi (differenza di prezzo in diminuzione)
  • Modello della Germania come modello di riferimento

4. mantenimento garantito di 1,7 miliardi di franchi svizzeri di entrate 1,7 miliardi di franchi di entrate della TTPCP per la Confederazione e i Cantoni

5. utilizzo dei proventi della TTPCP per un"fondo per la decarbonizzazione":

  • Rimborsi ai proprietari di veicoli per il finanziamento di start-up
  • finanziamento di progetti per il traffico ferroviario merci (ad es. aggancio automatico)