L'Associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG sta intensificando gli sforzi per la decarbonizzazione del trasporto su strada.
Masterclub incontra Paulina al Gottardo
La Dama che perfora il pantano. Il 24 settembre, il Masterclub dell'ASTAG Associazione svizzera dei trasportatori stradali ha effettuato una visita esclusiva al cantiere sud di Airolo, dove sono attualmente in corso i lavori per la realizzazione della seconda galleria del Gottardo.
Equipaggiati con gilet fluorescenti, due gruppi hanno viaggiato in autobus fin dentro la montagna, poiché la sicurezza di tutti i visitatori è la priorità assoluta. Per questo motivo, il numero di visitatori ammessi nel tunnel è limitato. Più ci si addentrava nel tunnel, più l'aria diventava fredda e umida, ma le dimensioni erano più impressionanti.
I gruppi sono stati guidati da Sergio Massignani, project manager di Marti Tunnel AG, che ha spiegato con grande competenza e passione i complessi processi e le sfide tecniche del progetto. Inaspettatamente, ma ancora più emozionante, il gruppo del Master Club si è imbattuto anche nella gigantesca macchina per la costruzione di gallerie Paulina.
Anche se attualmente è ferma a causa di difficoltà geologiche, le dimensioni e la precisione di questa macchina sono state impressionanti. Dopo soli 192 metri, la Paulina si è bloccata nella difficile roccia della cosiddetta serie Tremola. Da allora, il tunnelling è proseguito con il metodo del brillamento per raggiungere gli ambiziosi obiettivi. La nuova canna, lunga 16,9 chilometri, collegherà Göschenen, nel Canton Uri, con Airolo, nel Canton Ticino, e correrà parallela alla canna esistente. L'intero sistema della galleria stradale del San Gottardo sarà quindi costituito da due canne a corsia singola con una galleria centrale di servizio e di infrastruttura: un passo importante verso una maggiore sicurezza e disponibilità sull'asse nord-sud più importante della Svizzera.
Nonostante le sfide attuali, le dimensioni tecniche, le precauzioni di sicurezza e l'impegno dei responsabili della costruzione sono stati impressionanti. L'evento ha offerto una visione emozionante di un progetto del secolo che avrà un impatto di sostenibilità sul futuro del trasporto stradale svizzero. Dopo la suggestiva direzione, la visita al ristorante Caseificio del Gottardo di Airolo ha offerto l'opportunità di fare rete e di gustare la buona cucina ticinese.
Un ringraziamento a Dorian Mattei e all'organizzazione del Master Club.












