L'Associazione svizzera dei trasportatori stradali ASTAG sta intensificando gli sforzi per la decarbonizzazione del trasporto su strada.
Il toro Max viene intronizzato grazie a Feldmann AG a Mollis GL
Il gigantesco toro Max, la star non ufficiale del Festival Svizzero della Lotta e delle Alpi 2025 (ESAF), che ha già ispirato molti visitatori anche prima dell'evento, si trova da qualche giorno a Mollis GL e funge da punto di riferimento per il più grande festival sportivo e folkloristico della Svizzera.
21 metri di altezza e 182 tonnellate di peso
Circa 500 apprendisti di oltre 200 aziende di costruzioni in legno hanno realizzato la scultura in legno svizzero. Questo fa dell'ESAF-Muni una delle sculture in legno più grandi del mondo, o almeno così si pensa. Max sta già facendo scalpore nei media ed è rappresentativo del festival della lotta, che si terrà dal 29 al 31 agosto a Mollis GL. Feldmann AG parteciperà all'allestimento e allo smontaggio dell'evento.
Un progetto lungo ma proficuo
"Abbiamo impiegato tre giorni in totale per allestire Max, i nostri gruisti hanno lavorato a turni e hanno dovuto fare gli straordinari", afferma Dave Staub, Project Manager di Feldmann AG. Il risultato è impressionante: L'enorme toro svetta maestoso di fronte alle Alpi Glaronesi ed è un vero e proprio richiamo visivo per i prossimi festeggiamenti.

Il futuro del toro è ancora incerto
I costi dell'intero progetto ammontano a circa 3,5 milioni di franchi. Al momento non è ancora chiaro cosa accadrà al toro dopo l'ESAF. Oltre a essere un punto di riferimento per il festival, è anche un mezzo pubblicitario per i settori partecipanti e per la loro cooperazione. Non è ancora chiaro quale sarà la sua posizione in futuro. Ciò che è certo, tuttavia, è che Feldmann AG sarà di nuovo a disposizione con le sue gru per smontare il mostruoso toro.